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Julian Preece
‘Canaille, canaglia, Schweinhunderei’: Language Personalities and Communication Failure in the Multilingual Fiction of Anthony Burgess
Anthony Burgess (1917-1993) utilizzò le sue abilità in lingua straniera in una serie di romanzi che scrisse nel corso di una carriera durata quarant'anni e trascorsa per lo più al di fuori del mondo anglofono, come in Malaya, a Malta, in Italia o a Monaco. Lavorò inoltre come traduttore sia dal francese che dall‘italiano, affermando che la sua scrittura letteraria sia stata stilisticamente e formalmente arricchita dal contatto con altre lingue e con le relative letterature. Il presente articolo approfondisce principalmente Now A Tiger (1956), A Clockwork Orange (1962), ABBA ABBA (1977) e Earthly Powers (1980) per mostrare come l’interesse di Burgess per la traduzione e la comunicazione tra parlanti di lingue diverse non fosse per nulla programmatico. Esso venne applicato in modo differente in ciascun romanzo, talvolta per creare un effetto divertente, ma anche per esplorare questioni esistenziali o sociali e per delineare un determinato atteggiamento nei confronti della differenza e degli altri, benigno in Now A Tiger, maligno in A Clockwork Orange. L'articolo sviluppa l'idea della "personalità della lingua" per spiegare tali differenze, ma conclude che per Burgess l'enfasi è sul fallimento e che egli utilizza mezzi diversi per rappresentare le trappole nella comunicazione verbale e scritta.
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